L’IA arriva a Hollywood Navigare la spada a doppio taglio della tecnologia emergente nella narrazione
AI arrives in Hollywood navigating the double-edged sword of emerging technology in storytelling
L’uso dell’intelligenza artificiale da parte dei produttori cinematografici e televisivi per generare idee e sceneggiature è una delle ragioni per cui il sindacato degli sceneggiatori americani è andato in sciopero nella primavera del 2023. Gli sceneggiatori hanno ragione ad essere preoccupati, ma secondo Greg Harrison, direttore creativo di MOCEAN, un’agenzia creativa che lavora con aziende come Netflix, Paramount e Marvel, la tecnologia generativa di intelligenza artificiale presenta opportunità e sfide per i professionisti creativi.
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Quando sono emersi strumenti di intelligenza artificiale come Midjourney e ChatGPT, c’è stato un senso di allarme per la promessa di generare contenuti creativi. Ma come Harrison e il suo team hanno esplorato questi e molti altri strumenti di intelligenza artificiale, hanno concluso che l’IA non è pronta a sostituire la creatività umana. È ancora una tecnologia giovane che ha bisogno di orientamento e mentorship, proprio come un membro junior del team creativo.
“Penso che possa essere una fonte di ispirazione, può essere una fonte di indagine”, ha detto Harrison. “La capacità di riassumere il materiale e cercare temi è potente. Abbiamo scoperto che giocando con essa, possiamo vedere i primi segni del suo potenziale come collaboratore. Molte persone usano il termine ‘copilota’ e penso che sia appropriato. Ha una conoscenza sufficiente e, in una determinata indagine focalizzata, può fornire ispirazione per i nostri creativi.”
Harrison immagina l’IA come uno strumento che fornisce una fonte di ispirazione e indagine, specialmente quando si gestiscono grandi quantità di materiale e si cercano temi. Sottolinea la necessità di demistificare l’IA e di vederla per quello che è: uno strumento, non un essere superintelligente emergente. Questo punto di vista aiuta a gestire la paura e la preoccupazione che circondano l’IA e le sue implicazioni per i lavori creativi.
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Detto ciò, l’IA pone delle preoccupazioni, in particolare per quanto riguarda il copyright e l’etica. L’IA generativa viene addestrata su grandi volumi di immagini coperte da copyright, il che potrebbe portare a problemi di violazione involontaria. Senza una chiara catena di titoli o una base di addestramento pulita ed etica, l’uso di tale tecnologia in un contesto professionale diventa difficile. Soluzioni come Firefly, lo strumento di intelligenza artificiale generativa di Adobe, rappresentano un passo nella giusta direzione.
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Nel prossimo futuro, l’IA sarà un collaboratore, una fonte di ispirazione sotto la direzione di un regista creativo. Il potenziale della tecnologia come strumento per la generazione di idee visive, l’esplorazione e, eventualmente, anche la creazione di risultati finali è promettente purché rimanga sotto il controllo umano. Ciò potrebbe anche ridurre i costi degli effetti visivi complessi o dei design 3D di alta qualità, aprendo nuove porte per le ambizioni creative.
Tuttavia, il ruolo dell’IA nell’industria creativa non si limita solo alla generazione di contenuti. Potrebbe contribuire anche automatizzando compiti non creativi, liberando tempo per i creativi per concentrarsi sul proprio mestiere.
Se si integra l’IA in un flusso di lavoro creativo, Harrison consiglia un approccio cauto. Sottolinea l’importanza di valorizzare la creatività e la cultura umana e di farla guidare il proprio coinvolgimento con l’IA. Nel breve termine, gli strumenti di intelligenza artificiale sono meglio utilizzati per l’esplorazione, l’ispirazione e il riferimento visivo. È cruciale sperimentarli e comprendere le loro attuali limitazioni mentre se ne esamina il potenziale futuro.
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“Quando usato correttamente, può liberare i creativi per concentrarsi sulle attività creative, il che ha valore”, ha detto Harrison.
La congiunzione tra IA e creatività presenta un panorama intrigante per le industrie creative. Che sia vista come uno strumento, una minaccia o un collaboratore, il futuro dell’IA in queste industrie è ricco di possibilità. Mentre navighiamo in questo panorama, il focus dovrebbe rimanere sulla preservazione della creatività e della cultura umana, sulla promozione della collaborazione e sulla massimizzazione delle opportunità offerte dall’IA.