Google sta potenziando la ricerca alimentata dall’IA per aiutarti a comprendere meglio i risultati

Google potenzia ricerca alimentata dall'IA per risultati più comprensibili

Google sta potenziando le capacità di intelligenza artificiale generativa del suo strumento di ricerca per aiutarti a comprendere le informazioni spesso complesse che trovi sul web.

In un post sul blog pubblicato martedì, il gigante delle ricerche ha evidenziato tre nuove funzionalità già disponibili o in arrivo nella sua Search Generative Experience, o SGE. Attualmente disponibile come esperimento di Google Labs, SGE porta l’IA nel motore di ricerca tradizionale dell’azienda con un riepilogo, le fonti e domande di approfondimento relative al tuo argomento.

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Prima nella lista c’è un modo per vedere le definizioni delle parole nel riepilogo della ricerca. A volte, quando cerchi informazioni sul web, i risultati contengono parole e termini che potresti non capire completamente o che desideri approfondire.

In questo contesto, SGE offrirà presto definizioni generate dall’IA per termini legati alla scienza, alla storia, all’economia e ad altri campi. Dopo l’implementazione dell’aggiornamento, potrai posizionare il cursore su determinate parole nel riepilogo per vedere la loro definizione o visualizzare immagini correlate ad esse.

Successivamente c’è una funzione chiamata “SGE durante la navigazione”. Effettua una ricerca su un determinato argomento e potresti trovare una serie di pagine web e articoli lunghi o complessi che non sono facili da comprendere. Per aiutarti a capirli, questa nuova funzione mostrerà un elenco di punti chiave generati dall’IA per gli articoli supportati. Saranno disponibili anche link per portarti ad una specifica parte dell’articolo relativa alle informazioni che stai cercando. Inoltre, una sezione di esplorazione genererà domande alle quali l’articolo risponde, con link alle sezioni pertinenti.

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Per evitare problemi con gli editori, Google ha impostato SGE durante la navigazione in modo che funzioni solo con articoli liberamente disponibili sul web. Ciò significa che non fornirà accesso ad articoli a pagamento. Gli editori possono designare specifici articoli come gratuiti o a pagamento per assicurarsi che solo determinati contenuti siano inclusi in questo tipo di ricerca.

SGE durante la navigazione è attualmente disponibile nell’app Google per iOS e Android e arriverà su Chrome sul desktop tra qualche giorno.

Infine, c’è una nuova funzionalità rivolta ai programmatori. Per aiutare le persone a conoscere meglio la programmazione, SGE ha aggiunto nuovi modi per comprendere e debuggare il codice generato. Con questo ultimo aggiornamento, stringhe di codice specifiche che appaiono nei riepiloghi generati dall’IA saranno colorate, mentre la sintassi sarà evidenziata. L’obiettivo è aiutare i programmatori a individuare e identificare più facilmente elementi come parole chiave, commenti e stringhe.

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Per usufruire delle nuove funzionalità, è necessario iscriversi a Google Labs se non lo hai ancora fatto. Una volta dentro, assicurati di utilizzare l’ultima versione di Chrome e vai alla pagina dei Search Labs. Attiva l’interruttore per “SGE, generative AI in Search” per incorporare l’IA nelle tue ricerche. Quando Chrome sarà pronto per SGE durante la navigazione, potrai attivare questa funzione anche da qui.