Framework di automazione dei test una guida per principianti alla scelta, implementazione e ottimizzazione

Guida per principianti al framework di automazione dei test scelta, implementazione e ottimizzazione.

I framework di automazione dei test forniscono un insieme di funzionalità e best practice progettate per aiutare a costruire sistemi di automazione dei test efficienti ed efficaci.

Fornendo soluzioni automatizzate per compiti frequentemente ripetuti o noiosi, questi framework riducono il tempo di sviluppo dei test consentendo alle squadre di convalidare il software in modo più approfondito.

In questa guida, esploreremo cosa sono i framework di automazione dei test, i diversi tipi disponibili e come selezionare quello giusto per il tuo progetto.

Discuteremo alcune best practice da tenere a mente durante la creazione del tuo framework e le sfide comuni che possono sorgere lungo il percorso. Infine, faremo un riepilogo dei punti essenziali sull’utilizzo di un Framework di Automazione nei processi di testing del tuo sistema.

Tipi di Framework di Automazione dei Test

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Framework Modulari

I framework modulari sono design di automazione dei test che scompongono le applicazioni in moduli discreti che rappresentano le funzioni aziendali. Questo consente alle attività di QA di passare da un modulo all’altro e aumenta quindi la riutilizzabilità dei test in diverse aree di funzionalità.

Inoltre, utilizzando tecniche di automazione come il mapping degli oggetti e l’identificazione degli oggetti, i framework modulari aiutano a ridurre i costi di manutenzione quando un’applicazione cambia o si aggiorna poiché gli stessi moduli possono essere utilizzati con piccole modifiche.

Aiuta anche ad eliminare codice ridondante come passaggi di test che si ripetono. Con questi vantaggi, otterrai una copertura completa per le tue applicazioni in fase di test, riducendo i costi di tempo per il personale ed eseguendo test di automazione più rapidi ad ogni iterazione.

Framework Guidati da Parole Chiave

I framework guidati da parole chiave vengono utilizzati per sviluppare test automatizzati utilizzando parole chiave o termini che corrispondono a diverse funzioni. I test vengono scritti per utilizzare azioni riutilizzabili, come il login e il logout, insieme all’organizzazione del flusso di controllo che guida l’utente attraverso i test indipendenti costruiti da queste parole chiave.

I vantaggi di questo sistema includono struttura, manutenibilità e tracciabilità, che rendono facile la collaborazione di più personale nella scrittura dei test.

Inoltre, nuovi framework possono essere facilmente aggiunti a seconda delle modifiche alle funzionalità della tua applicazione, anche se rallentendo i tempi di esecuzione più lunghi a causa dell’uso di librerie non puramente definitive ma invece definendo azioni in modo più lento e utilizzando campi dati necessari più spesso.

Tuttavia, i limiti derivano dai costi iniziali di configurazione dovuti alla creazione del pipeline prima di poter risolvere eventuali casi di test. Un problema aggiuntivo del framework sorge se complesse alberature di decisione e identificazione di oggetti si verificano poiché questo framework si basa principalmente su parole chiave che possono essere limitate nella funzionalità per un risultato previsto.

Framework Basati sui Dati

Il testing basato sui dati suddivide i dati in valori di input e di output attesi separati, consentendo agli sviluppatori di eseguire test automatizzati con questi casi di test parametrizzati.

Ciò comporta una creazione e un’esecuzione più veloci dei test con un numero minimo di iterazioni necessarie per ogni singolo test, oltre a un grado maggiore di accuratezza stimata durante il processo di automazione.

Utilizzando un appropriato archivio dati esterno (come MySQL) o la previsione di cicli di feedback da ciascun set eseguito, l’implementazione può essere ulteriormente ottimizzata in modo da poter notare le tendenze relative ai comportamenti specifici del server su tutte le console utilizzate o individuare differenze nell’approccio dei tester in generale.

Inoltre, i parametri non sono codificati in modo rigido durante l’esecuzione delle iterazioni, consentendo un controllo di localizzazione più preciso in base a ciascun ambiente unico testato, consentendo ai tester che effettuano l’automazione di riconoscere e risolvere eventuali problemi sollevati in modo più rapido.

Framework Ibridi

I framework di automazione dei test ibridi combinano componenti dei framework di testing modulare, guidati da parole chiave e basati sui dati. L’obiettivo è stabilire un framework robusto che fornisca migliori vantaggi in termini di riutilizzabilità, manutenzione e scalabilità rispetto agli approcci standard per l’automazione del testing del software.

I framework ibridi possono contribuire a risolvere le sfide del riutilizzo del codice sorgente perché utilizzano funzionalità sia del Test Automation Guidato da Parole Chiave che del Test Automation Basato sui Dati.

Consentono di combinare passaggi teorici per la progettazione dello script con strumenti di automazione, come Selenium o altre suite di strumenti open-source.

Ciò significa che raggiungere una copertura massima riducendo al minimo la ridondanza di sforzo durante i cicli di creazione ed esecuzione sarà un obiettivo più efficiente ed economico dal punto di vista del testing.

Scegliere il Framework di Automazione dei Test Giusto

Fattori da Considerare

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Requisiti del Progetto

Quando si sceglie il framework di automazione dei test giusto, uno dei fattori più importanti da considerare sono i requisiti del progetto. Ogni tipo di ambiente di testing avrà probabilmente esigenze diverse: i test di unità richiedono velocità e isolamento; i test di integrazione richiedono una corretta configurazione di setup; i requisiti funzionali richiedono una copertura completa del sistema.

Anche l’architettura e la tecnologia dell’applicazione dovrebbero essere prese in considerazione, in modo che possa essere scelta una soluzione di automazione adatta.

Potrebbero anche esserci altri fattori esterni che influenzano la scelta, come licenze o strumenti specifici necessari per un’implementazione di successo. Si dovrebbe sempre dare attenta considerazione alla dimensione, complessità e impatto strategico quando si decide su un framework per l’automazione.

Competenze e conoscenze del team

Quando si seleziona un framework per l’automazione dei test, è importante considerare le competenze dei membri del team responsabili dell’utilizzo del framework.

I framework sono costruiti con diversi livelli di complessità, quindi è essenziale abbinare le competenze attualmente disponibili nel team consentendo al contempo la crescita.

Avere sia tester manuali che automatici che lavorano insieme fin dal messaggio di configurazione iniziale può avere un grande impatto nell’aiutare a individuare lacune in cui potrebbe essere necessario migliorare e fornire formazione tattica.

Se è necessaria una certa conoscenza tecnica o esperienza nelle applicazioni dei clienti/terze parti, è benefico fare ricerche per migliorare questo tipo di competenza il prima possibile.

Scalabilità e manutenibilità

Quando si sceglie un framework per l’automazione dei test, la scalabilità e la manutenibilità sono importanti fattori da considerare. Un framework ideale dovrebbe supportare la scalabilità in base ai cambiamenti dei requisiti del progetto e della tecnologia.

Dovrebbe inoltre avere capacità di debug efficienti per risolvere rapidamente gli errori durante l’esecuzione dei test. Inoltre, la manutenibilità del framework deve essere presa in considerazione: le modifiche apportate a uno script non devono influire sull’intero set di test.

È essenziale documentare correttamente gli script in modo che gli sviluppatori possano comprendere facilmente il codice nel tempo senza bisogno di frequenti tutorial dettagliati.

Best Practice per i Framework di Automazione dei Test

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Script di test mantenibili e leggibili

Una delle best practice per i framework di automazione dei test è creare script di test mantenibili e leggibili. Il codice mantenibile che ha una struttura chiaramente identificabile permette agli sviluppatori con competenze simili di orientarsi rapidamente senza dover imparare complesse strutture di contesto.

La codifica leggibile significa anche creare oggetti auto-testati o commentare sezioni di controllo elaborate con commenti esplicativi in linea.

Andare oltre i qualificatori di base, ad esempio l’utilizzo di clausole try/catch, può risparmiare enormi sforzi nella risoluzione dei problemi, nel corretto smaltimento delle risorse e nella segnalazione di errori robusta con messaggi dettagliati durante il processo di automazione dei test di regressione a lungo termine.

Gestione efficiente dei dati di test

Una buona gestione dei dati di test è fondamentale per il successo dell’automazione dei test! I requisiti devono essere valutati, quando applicabili, per determinare quale tipo e quantità di dati di test sono necessari, così come i metodi di archiviazione.

Una pianificazione accurata in anticipo aiuta a semplificare il processo al fine di ridurre i costi e il tempo di sviluppo.

Inoltre, gli strumenti automatizzati possono aiutare a generare grandi insiemi di dati in modo efficiente, consentendo l’utilizzo di valori o input predefiniti.

Gestione degli errori e reporting robusti

La gestione degli errori e il reporting robusto sono essenziali per la revisione dell’automazione dei test. La gestione degli errori dovrebbe comunicare che esiste un problema insieme a diagnosi chiave per scopi di debug.

Dovrebbe essere registrato per ulteriori discussioni o per gli sviluppatori del team in modo che possano indagare sugli errori e adottare un approccio basato sui dati nel caso in cui esistano soluzioni alternative.

Inoltre, i messaggi di errore devono essere scritti in modo sufficientemente chiaro affinché gli utenti diversi dal tester iniziale li comprendano, fornendo informazioni complete su quale azione abbia portato al fallimento.

Un buon rapporto dovrebbe fornire tempestivamente tutti i feedback necessari agli utenti per essere costruito utilizzando pattern, come l’analisi dei crash a livello di applicazione o il rilevamento delle metriche di caricamento lento, ecc.

Ciò garantisce un tempo di risposta rapido quando richiesto dagli strumenti di debug che ispezionano gli eventi e fornisce alle parti interessate informazioni aggiuntive ed evidenze sufficienti su questioni meritevoli di debug o supporto.

Integrazione continua e integrazione della distribuzione

L’integrazione continua mantiene efficiente il ciclo di sviluppo e test attraverso un’infrastruttura tecnologica che automatizza processi come la generazione di build, i processi di compilazione e le prestazioni multimediali.

Inoltre, integrandosi con servizi di automazione della distribuzione, i dati confezionati possono essere distribuiti rapidamente a più utenti, garantendo una conoscenza, aggiornamenti e correzioni errori sempre aggiornati in poco tempo.

Combinando l’integrazione continua con l’automazione della distribuzione, tutti i componenti correlati alle applicazioni fluiranno in modo efficiente attraverso flussi di lavoro predefiniti, con conseguente aumento della visibilità del sistema, migliore assicurazione di qualità e test e distribuzioni più veloci di nuovi software o funzionalità.

Conclusioni

I framework di automazione dei test sono strumenti fondamentali per migliorare l’affidabilità e la ripetibilità degli script di test. Possono essere selezionati vari tipi e approcci per soddisfare le esigenze di diversi progetti.

Quando si seleziona il framework appropriato, è importante considerare i requisiti del progetto, le competenze del team, la scalabilità e la manutenibilità prima di testare e rivelare un framework potenziale.

Seguire le best practice durante la creazione, l’ottimizzazione e l’esecuzione dei test è anche necessario per massimizzare l’efficienza, assicurandosi che gli script siano mantenibili e leggibili, che ci sia una buona gestione dei dati di test e capacità di gestione degli errori e di reporting robuste, così come quelle per l’integrazione con i processi di CI/CD, che faciliteranno efficacemente gli sforzi futuri di manutenzione degli script.

Utilizzare set di strumenti ben strutturati può velocizzare l’intera procedura… ma assicurati di scegliere qualcosa sufficientemente comprensibile per i numerosi membri che lavorano insieme nel tuo team.

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