Otter.ai si associa a Slack per condividere le informazioni sugli incontri con il tuo team
Otter.ai e Slack collaborano per condividere informazioni sugli incontri con il team.

Otter.ai è stato lanciato nel 2016 ed è diventato un affidabile servizio di trascrizione da discorso a testo utilizzato da diverse applicazioni per la produttività del lavoro, tra cui Zoom e Microsoft Teams.
Ora, sta arrivando su Slack in una partnership che “utilizzerà l’intelligenza artificiale per colmare il divario nelle comunicazioni lavorative”, secondo Otter.ai.
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I professionisti potranno utilizzare gli strumenti di trascrizione di Otter prima, durante e dopo le riunioni per ottenere informazioni generate dall’intelligenza artificiale che poi saranno condivise con i membri appropriati del team tramite Slack.
Otter invierà anche promemoria su Slack prima delle riunioni e consentirà ai partecipanti di visualizzare le note in tempo reale, anche se le persone arrivano in ritardo alla riunione.
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Durante la riunione, Otter prenderà appunti e catturerà informazioni sulle slide per riassumere i punti discussi. I membri della chiamata possono anche aggiungere i punti chiave e gli azioni da intraprendere alle note di Otter.
Dopo la riunione, Otter invierà ai destinatari i loro compiti da svolgere su Slack e invierà automaticamente ai compagni di squadra un riassunto generato dall’intelligenza artificiale, oltre alle note della riunione generate sia da umani che da intelligenza artificiale.
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Sam Liang, co-fondatore e CEO di Otter.ai, ha suggerito che le funzionalità aiuteranno a migliorare l’interazione: “Otter per Slack è il primo passo per unificare la comunicazione vocale e testuale tra le riunioni e Slack, fornendo continuità della conversazione tra i membri del team”.
La combinazione di funzionalità dell’app potrebbe aiutare i professionisti a ridurre le attività che richiedono molto tempo, come prendere appunti e riepilogare le riunioni a coloro che non hanno partecipato. Le funzionalità potrebbero anche aiutare i professionisti a evitare riunioni non cruciali.
Tuttavia, uno svantaggio potenziale dell’app è la necessità di condividere informazioni confidenziali con uno strumento di intelligenza artificiale.
Per prendere appunti e riassumere le riunioni, Otter deve partecipare alle riunioni dell’azienda, che probabilmente contengono informazioni confidenziali. Questo accesso solleva preoccupazioni su cosa succede alle informazioni salvate, dove vengono archiviate, come vengono archiviate e quanto sono sicure.
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Recentemente, la società tecnologica Zoom ha affrontato le proprie sfide in materia di privacy a seguito di un cambio sottile nei suoi Termini di Servizio, in cui l’azienda ha affermato il diritto di utilizzare i contenuti degli utenti, come video, audio e dati di chat, per i propri scopi, inclusi progetti di intelligenza artificiale.
Zoom ha successivamente chiarito la questione, rassicurando i clienti che non utilizza i loro contenuti per addestrare modelli di intelligenza artificiale. Tuttavia, la controversia ha portato maggiore attenzione sull’importanza della privacy dei dati quando i professionisti si affidano ad applicazioni per la produttività.
Nel suo lancio di prodotti, Otter.AI non affronta il problema della privacy, che potrebbe essere la sfida più grande che l’azienda deve affrontare nel cercare di convincere le aziende ad utilizzare la sua tecnologia.