Perché i nuovi SSD si stanno sciogliendo e come proteggere il tuo | ENBLE

Perché gli SSD si sciolgono e come proteggerli | ENBLE

Jacob Roach / ENBLE

Una vasta gamma di nuovi SSD si sta confrontando con problemi di surriscaldamento quando vengono spinti ai loro limiti, con conseguenti spegnimenti termici. Il malfunzionamento è specifico degli SSD PCIe 5.0 basati sul controller Phison PS5026-E26. Se non hai una soluzione di raffreddamento adeguata, potresti trovarsi in un mare di guai.

Il problema è stato scoperto per la prima volta da Phoronix e TechPowerUp nel mese di maggio utilizzando l’SSD Corsair MP700. Secondo Phoronix, l’unità ha iniziato a malfunzionare nel giro di pochi minuti di utilizzo, quando il sistema operativo ha iniziato a generare errori nel sistema di file. TechPowerUp, d’altra parte, ha subito uno spegnimento termico in meno di due minuti. È interessante notare che il Corsair MP700 avrebbe dovuto essere originariamente lanciato con un dissipatore di calore robusto. Tuttavia, Corsair ha finito per rimuovere la soluzione termica nel prodotto finale venduto.

Un recente rapporto afferma ora che il problema di spegnimento non è limitato solo al Corsair MP700. Il portale di notizie tedesco Computerbase suggerisce che anche il Seagate FireCuda 540, il Gigabyte Aorus Gen5 10000 e l’Adata Legend 970 potrebbero essere vittime potenziali. Questo perché tutti questi SSD PCIe 5.0 utilizzano lo stesso controller Phison E26 del Corsair MP700.

Rispetto agli SSD PCIe 4.0, i drive PCIe 5.0 di ultima generazione si surriscaldano se utilizzati senza un sistema di raffreddamento attivo o passivo. Poiché i drive PCIe 5.0 offrono prestazioni più elevate, consumano anche più energia, quindi un raffreddamento adeguato è una necessità.

Phison ha già rilasciato una dichiarazione a Tom’s Hardware, chiarendo che tutti gli SSD basati su Phison E26 sono destinati ad essere utilizzati con un dissipatore di calore, anche se vengono spediti senza uno. Inoltre, la maggior parte delle schede madri che supportano PCIe 5.0 includono soluzioni di raffreddamento appositamente progettate per gli SSD di quinta generazione. L’azienda ha anche rilasciato un nuovo firmware (v22.1) che risolve il problema in cui gli SSD PCIe 5.0 rallentano in modo controllato invece di bloccarsi completamente.

Il nuovo firmware include un rallentamento termico dello stato del collegamento che riduce la velocità dell’interfaccia PCIe (da PCIe 5.0 a PCIe 4.0) per abbassare la temperatura del layer fisico senza rallentare l’orologio del processore. Anche se questo influisce chiaramente sulle velocità di lettura e scrittura dell’SSD, il nuovo firmware dovrebbe offrire un livello accettabile di prestazioni a temperature elevate.

Nel caso in cui stai utilizzando uno degli SSD sopra menzionati, o uno che utilizza il controller Phison E26, ti consigliamo vivamente di utilizzarlo con un dissipatore di calore. Aggiornare al firmware più recente è anche un buon modo per garantire che il tuo SSD funzioni in sicurezza.